Cari soci e amici di Slow Food,
Comunità, cura, paesaggio, solidarietà, territori di vita: entrando in contatto con il mondo dei domini collettivi è emerso sempre più un lessico famigliare che lega Slow Food a queste realtà, nel nostro Trentino e non solo. Una forma di governance del territorio che è espressione di un modello basato sulla collaborazione e la cooperazione la cui affinità con la visione di Slow Food è molto forte.
Quando Slow Food è nata, ormai quasi quarant’anni fa, l’intuizione di Carlin Petrini voleva rispondere all’invasione della fast life e dei fast food riscoprendo la lentezza con il piacere di stare a tavola in modo conviviale rivalorizzando storia e cultura locali, affermando una nuova gastronomia basata sul cibo buono, pulito e giusto, frutto di una agricoltura sostenibile, rispettosa dell’ambiente e delle persone. Da allora l’associazione ha compiuto un lungo percorso e la nostra Madre Terra è stata sempre più vittima della morsa dell’antropocene.
Ph di E. Bevilacqua
Tavola rotonda del 12 maggio 2023
Tavola rotonda di venerdì 12 maggio: “Sostenibilità nelle Terre Alte. Antropologia e cultura dei domini collettivi”.
Introduce Giuseppe Sciortino, Direttore Dipartimento Sociologia e Ricerca Sociale e Tommaso Martini, Presidente Slow Food Trentino Alto Adige.
Dopo i saluti istituzionalI di Mattia Gottardi, Assessore agli enti locali, trasporti e mobilità della Provincia Autonoma di Trento, interverranno sul tema: Geremia Gios, Michele Andreaus, Mauro Iob e alcuni rappresentanti delle A.S.U.C. Trentine, modera e coordina Marta Villa.
Aula Andreatta
Dipartimento di Sociologia
e Ricerca Sociale
Via Verdi n. 26 Trento